Aperto fino al 15 marzo 2022 l’Avviso pubblico per la linea B dedicata a Progetti locali per la Rigenerazione Culturale e Sociale a cui seguirà, con successiva procedura, una dotazione finanziaria pari a 200 milioni di euro, per sostenere le imprese che svolgono attività culturali, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali nei Borghi con meno di 5 mila abitanti. Favorite le aggregazioni tra comuni e i partenariati pubblico-privati già costituiti al momento della candidatura.

L’avviso pubblico, dedicato ai piccoli borghi storici, è finalizzato a promuovere progetti per la rigenerazione, valorizzazione e gestione del grande patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presenti nei piccoli centri italiani, integrando obiettivi di tutela del patrimonio culturale con le esigenze di rivitalizzazione sociale ed economica, di rilancio occupazionale e di contrasto dello spopolamento.
L’investimento è suddiviso in due linee d’intervento:

  • Linea A dedicata a Progetti pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei Borghi a rischio abbandono e abbandonati con una dotazione finanziaria di 420 milioni di euro;
  • Linea B dedicata a Progetti locali per la Rigenerazione Culturale e Sociale con una dotazione finanziaria complessiva di 580 milioni di euro (380 + 200).Infine, l’investimento vede un importo pari a 20 milioni di euro destinati all’intervento “Turismo delle radici” il cui soggetto attuatore è il Ministero degli Affari e della Cooperazione Internazionale.

La Linea B Progetti locali per la Rigenerazione Culturale e Sociale, il cui Avviso è già pubblicato, ha una dotazione finanziaria pari a 380 milioni di euro ed è finalizzata alla realizzazione di progetti in almeno 229 borghi storici.
Inoltre, con successiva procedura ,con una dotazione finanziaria pari a 200 milioni di euro, saranno sostenute a gestione centralizzata di responsabilità del MiC, le imprese che svolgono attività culturali, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali localizzate nei medesimi comuni oggetto dei Progetti di rigenerazione culturale e sociale.

Gli interventi ammessi al finanziamento dovranno dare nuova linfa al tessuto socio-economico di questi luoghi attraverso la riqualificazione degli spazi pubblici, la rigenerazione del patrimonio storico-architettonico assieme all’attivazione di iniziative imprenditoriali e commerciali che creino ricadute occupazionali sul territorio. Spazio anche all’innovatività di progetti digitali per la fruizione dei beni artistici, culturali, paesaggistici e delle produzioni locali.
(scarica l’elenco delle linee di azione e tipologie di intervento: clicca qui)

Destinatari dell’Avviso sono i piccoli comuni singoli o aggregati con popolazione residente fino a 5 mila abitanti nei quali sia presente un borgo storico chiaramente identificabile e riconoscibile (o, nel caso di comuni dimensionalmente molto piccoli, si configurino essi stessi come un borgo storico). Le aggregazioni di comuni possono riguardare comuni limitrofi o comuni ricadenti nella medesima regione che condividono medesimi tematismi. Nel caso di aggregazioni di più comuni fino ad un massimo di tre, in ogni comune dovrà essere presente un borgo storico. Nel caso di Comuni in forma aggregata la candidatura deve essere presentata dal Comune che assume il ruolo di proponente e capofila.

La domanda potrà essere presentata entro massimo le ore 13:59 del giorno 15 marzo 2022.
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A partire dal 3 gennaio 2022 sarà possibile inviare richieste di chiarimenti e informazioni al seguente indirizzo: sg.pnrr-borghi@beniculturali.it. Le richieste dovranno essere inoltrate esclusivamente dalla casella di posta del soggetto proponente specificando nell’oggetto: Avviso pubblico Progetti locali per la Rigenerazione Culturale e Sociale – QUESITO.
Il termine ultimo entro cui saranno forniti i chiarimenti e le informazioni relativi all’Avviso è fissato al 10 marzo 2022 alle ore 12.30.

Tutte le info qui: cultura.gov.it/borghi

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SAVE THE DATE: Dopo la prima call di presentazione del bando di martedì 21 dicembre, Culturmedia ha fissato una call di approfondimento per giovedì 13 gennaio.