Coopfond ha rinnovato l’accordo con Banca Etica che manterrà operativo EnergEtica, il prodotto finanziario a lungo termine per investimenti su impianti di produzione di energia rinnovabile o per l‘efficientamento energetico realizzati dalle imprese aderenti a Legacoop. Con l’occasione è migliorato ulteriormente il tasso “di favore” che verrà proposto da Banca Etica alle cooperative di Legacoop, con lo spread minimo che scende dall’1,8 all’1%.

Sei le cooperative che ad oggi hanno avuto accesso a finanziamenti finalizzati ad investimenti per aumentare l’autonomia e l’efficienza energetica, grazie all’incentivo di EnergEtica. Sono imprese di settori diversi, dagli abitanti al manifatturiero, con una preponderanza dell’agroalimentare, dislocate in tutto il Paese, da Taranto a Bologna passando per L’Aquila e Perugia.

Per il decollo di EnergEtica Coopfond aveva fornito a Banca Etica, tramite una sottoscrizione in strumenti finanziari dell’istituto di credito, la provvista per offrire finanziamenti a 10 anni a condizioni agevolate alle cooperative di Legacoop, ottenendo così un duplice risultato: offrire un prodotto finanziario agevolato sussidiario alla strumentazione di Coopfond con leva maggiorata (circa 1:12), e rafforzare con una partecipazione stabile la partnership con Banca Etica.

La durata massima dell’intervento è fissata in 120 mesi. La gamma di premialità sui tassi di interesse include un abbattimento dell’1% in forma di contributo a fondo perduto da parte di Coopfond per i primi 3 anni, oltre che una riduzione sul tasso applicato di 0,30% per le cooperative partecipate da Coopfond.

Le spese di istruttoria saranno pari allo 0,50% anziché 1% se non garantite da MCC, o al massimo 1,50% e non 4% con garanzia MCC. Il tasso “di favore” che verrà proposto da Banca Etica alle cooperative di Legacoop corrisponde all’Euribor 3 mesi più uno spread minimo dell’1% e massimo del 2.30%. Ulteriori premialità prevendono una diminuzione dello 0,10% per interventi 100% elettrico e/o solo fonti rinnovabili o con risparmio energetico superiore al 30%.

Gli interventi finanziati sono quelli per impianti fotovoltaici (anche all’interno di CER), solare termico, biomassa, biogas, eolico, idroelettrico e quelli per l’efficienza energetica attraverso interventi su immobili (isolamento termico, cambio serramenti, ventilazione meccanica) o su impianti (efficienza energetica nell’industria). La copertura del fabbisogno finanziario potrà raggiungere il 100% per gli interventi inferiori ai 75.000 euro, attestandosi all’80% in tutti gli altri casi.

Fonte: coopfond.it