Legacoop Lombardia aderisce alla XXX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico per rinnovare l’impegno nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione.
Condividiamo il comunicato stampa di Legacoop Nazionale:

Legacoop aderisce alla trentesima edizione della Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera: un’iniziativa che richiama l’esigenza di un impegno partecipato e condiviso nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione che minano la crescita e lo sviluppo di interi territori.
Il significato di questo appuntamento è pienamente coerente con lo spirito che anima l’esperienza cooperativa, dove la partecipazione attiva e la responsabilità condivisa delle persone sono la chiave per costruire risposte concrete per il miglioramento delle condizioni di una comunità, anche in quei contesti dove la forza del ricatto mafioso e la sua capacità di condizionamento a tutti i livelli, ne compromette la crescita economica e civile.
Legacoop ha avviato da tempo una collaborazione con Libera che si è tradotta, in particolare, in un forte impegno per il riuso sociale di beni e di aziende confiscate alla mafia, anche attraverso la costituzione dell’Agenzia “Cooperare con Libera Terra” e il supporto di Coopfond, fondo mutualistico per la promozione cooperativa.
Questo impegno è oggi reso concreto dalle 85 cooperative aderenti a Legacoop che, gestendo beni e aziende confiscate, hanno avviato percorsi di cambiamento culturale, dando dignità al lavoro e valorizzando i territori dove operano.
Esempi di questa attività sono presenti proprio nel territorio di Trapani, scelta per la Giornata di quest’anno. Grazie al forte sostegno di Legacoop e delle cooperative associate, si sono costituite e sviluppate, in collaborazione con Libera, la cooperativa “Calcestruzzi Ericina Libera”, prima esperienza in Italia di cooperativa costituita dai lavoratori dell’azienda confiscata e fortemente impegnata in attività di economia circolare, e la cooperativa “Rita Atria Libera Terra”, intitolata alla testimone di giustizia scomparsa a 17 anni nel 1992, che gestisce terreni confiscati alla mafia coltivati con metodo biologico, ponendosi come esempio di economia agricola etica e giusta.
Altre cooperative aderenti a Legacoop, nello stesso territorio, sia workers buyout da aziende confiscate, tra cui “Terramia”, sia altre cooperative sociali che gestiscono immobili confiscati come “Talenti” e “I Locandieri” testimoniano la possibilità di moltiplicare esperienze positive di riscatto dei territori.
Queste esperienze sono il contributo della cooperazione all’attivazione di processi risarcitori alle comunità tramite i beni confiscati, e testimoniano la necessità che resti alta l’attenzione sul contrasto alle mafie e sui necessari strumenti, anche normativi, proprio nel rispetto e nel ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Appuntamento il 21 marzo 2025 a Trapani. Info: libera.it