Si è tenuta stamane, giovedì 3 dicembre 2020, la Direzione di Legacoop Lombardia. In collegamento oltre 70 cooperatori e cooperatrici della nostra regione.

Progettualità per creare occupazione, visione e relazioni nei territori. L’associazione nelle parole del Presidente di Legacoop Lombardia Attilio Dadda diventa strumento concreto per offrire un modello alternativo legato alle comunità, centrato sulla cooperazione di lavoro e non di marginalità. Resta centrale, in questo nuovo scenario, la ricapitalizzazione delle imprese cooperative anche mediante una legge specifica e adeguati finanziamenti, così come è necessario un ragionamento intersettoriale, non per dipartimenti ma per centri di filiera.
L’associazione che sposta la rappresentanza alla progettualità associativa si apre a nuove collaborazioni, si affianca alle strutture cooperative, sigla accordi regionali e promuove la trasformazione digitale delle imprese, per rispondere ai bisogni delle cooperative associate e alle trasformazioni in atto, rese più urgenti dalla pandemia.

Nel corso dei lavori Emiliana Brognoli, rappresentante di Legacoop Lombardia alla Commissione Pari Opportunità di Legacoop, ha condiviso la proposta di incontro della Commissione Dirigenti Cooperatrici Lombardia con Elena Bonetti, Ministra per le pari opportunità e la famiglia, per avviare con il ministero un dialogo per lo sviluppo di un percorso a tappe su idee e proposte a partire da progettualità d’interesse. Tra gli obiettivi: offrire la disponibilità della cooperazione a sperimentazioni in Lombardia di modelli su politiche di pari opportunità, in primis la conciliazione oltre ai temi dell’occupazione femminile e dell’educazione. L’incontro, riservato alla cooperazione, si terrà martedì 15 dicembre.

Ad intervenire sul tema della sostenibilità, Marco Fazio, coordinatore Dipartimento Circoli, Area Cultura e Media, Sport e Turismo e coordinatore del gruppo di lavoro Sostenibilità Legacoop che ha individuato le prime due linee progettuali da affrontare: la gestione cooperativa dei beni comuni e le comunità energetiche. Temi strategici per la cooperazione del presente e del futuro, già rappresentati da esperienze cooperative all’avanguardia in Lombardia che si possono e devono mettere in filiera, replicare e diffondere: da una parte il Teatro Tascabile a Bergamo, primo esempio italiano di partenariato speciale pubblico-privato per i beni culturali, dall’altra E’ nostra che promuove democrazia, partecipazione, consapevolezza in campo energetico. I due gruppi progettuali saranno aperti a cooperatori di ogni settore e territorio interessati, da qui l’invito ai membri della direzione regionale a contribuire e farsi coinvolgere, con l’obiettivo di generare risultati effettivi e misurabili di nuova e più forte cooperazione.

Nel corso dell’incontro è stato condiviso un video che racconta, sulla linea del tempo, alcune delle azioni messe in campo da Legacoop Lombardia nelle diverse fasi dell’emergenza Coronavirus, da giugno a dicembre 2020. Dalla progettazione di una nuova assistenza domiciliare lombarda all’accompagnamento alla trasformazione digitale delle cooperative con PICO Lombardia. Fino a una programmazione condivisa per costruire la ripresa: sanità di territorio, tracciamento dei lavoratori, incentivi allo smartworking, didattica in presenza, interventi sui trasporti e un piano integrato per la ripartenza.
Il video è visibile QUI