Con un video cooperatori e cooperatrici sociali da tutto il paese spiegano perchè è importante vaccinarsi contro il Covid-19. 

Perché hanno fiducia nella scienza. Perché è responsabilità civile. Per salvare vite. Per la salvezza di tutti. Sono tanti i motivi con cui gli operatori socio-sanitari, le cooperatrici e i cooperatori sociali da tutta Italia lanciano la campagna #noicivacciniamo costruita insieme a Legacoopsociali, attraverso un video pubblicato sui canali youtube e social network (Facebook e Twitter) dell’Associazione che rappresenta oltre 2400 cooperative sociali.

Questa iniziativa di sensibilizzazione nasce dalla volontà di chi opera nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali duramente colpite dalle ondate del Covid: dal Piemonte alla Sicilia, dalla Lombardia alla Basilicata passando per Veneto, Emilia Romagna, Marche e Umbria ci sono volti e voci di chi opera nelle Rsa, nelle scuole e nei servizi di welfare. Legacoopsociali vuole dare il suo contributo affinchè si proceda a un piano vaccinale di massa per superare questa emergenza che dura da oltre un anno e colpisce ulteriormente le persone più fragili e vulnerabili.

Nel video c’è anche l’appello della presidente nazionale Eleonora Vanni che dice: “mi vaccino perché tengo alla mia salute e a quella degli altri, perché non vedo l’ora di riabbracciare gli amici e frequentare persone e luoghi di socializzazione, perché il Paese possa ripartire senza lasciare indietro i più fragili”.

A chiudere il video è il presidente nazionale di Legacoop Mauro Lusetti: “mi vaccino perché non voglio correre il rischio di morire solo come un cane in una terapia intensiva e soprattutto non voglio farlo correre alle persone che incontro ogni giorno”.

Tra i volti che hanno aderito all’appello i soci e le socie delle cooperative lombarde Il Sentiero di Cremona, Solaris di Triuggio (MB), Minerva di Mantova, Città del Sole di Bergamo, La casa davanti al sole di Venegono Inferiore (VA) e la cooperativa Essere di Brescia.

GUARDA IL VIDEO 1: CLICCA QUI

GUARDA IL VIDEO 2: CLICCA QUI

GUARDA IL VIDEO 3: CLICCA QUI