SGARAGLIA (Prefetto di Milano): «Attualmente i sottoscrittori del protocollo sono arrivati a 16. l’auspicio è che possano presto aderire anche ulteriori associazioni di categoria».
DADDA (Presidente Alleanza della Cooperazione Lombarda e Legacoop Lombardia): «Servono addetti per la logistica ma prioritario ricreare condizioni di sostenibilitá e legalitá nel settore. Invitiamo le altre associazioni imprenditoriali ad aggiungere la loro firma al protocollo perché serve una filiera trasparente e improntata al lavoro di qualitá».
Milano, 23 ottobre 2024 – Due le nuove adesioni al protocollo d’intesa per la legalità dei contratti di appalto nel settore della logistica da parte di associazioni datoriali: ANSI, Associazione Nazionale Servizi Integrati e FIAP, Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali.
Il settore della logistica è centrale nell’economia italiana e la Lombardia è al primo posto tra le regioni d’elezione del settore con un indotto di 35 miliardi di euro (2% del Pil del Paese), 28.718 imprese, 232.375 addetti e 400 milioni di merci movimentate.
Obiettivo principale del protocollo è la marginalizzazione delle pratiche antigiuridiche come fattore cruciale di uno sviluppo del settore solido e di lungo periodo. Il protocollo intende garantire trasparenza nel settore della logistica e di conseguenza migliorare le condizioni di lavoro e i servizi offerti, contrastare condotte di intermediazione illecita e di sfruttamento dei lavoratori e sradicare l’illegalità in materia tributaria e contributiva che danneggiano il settore.
«Il settore della logistica è strategico per il Paese e registra in Lombardia una presenza operativa di particolare rilevanza, tanto da collocarla al primo posto tra le regioni d’elezione del comparto. La fitta rete di rapporti tra imprese, la struttura naturalmente “a filiera” delle catene di appalti e il ricorso a varie forme di reclutamento della manodopera per l’esecuzione delle lavorazioni, che connotano in modo sempre più marcato il settore, hanno formato oggetto di inchieste di particolare impatto economico e sociale da parte della magistratura milanese e di accertamenti di rilevante complessità da parte degli enti di controllo. Dopo un lungo confronto coordinato dalla Prefettura di Milano, lo scorso 18 luglio è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa per la legalità dei contratti di appalto nel settore della logistica. Anche grazie alle successive adesioni, attualmente i sottoscrittori sono diventati sedici» dichiara il Prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia. «L’Accordo ha ad oggetto la costruzione di una piattaforma di filiera, aperta all’adesione volontaria delle imprese, mirata a promuovere lo sviluppo del settore secondo criteri di trasparenza ed equità, per il progressivo innalzamento dei livelli di legalità al fine di migliorare le condizioni di lavoro, i servizi offerti e la libera concorrenza tra imprese. A sostegno dell’adesione, il Protocollo prevede un sistema di premialità per gli operatori aderenti, comprendente un “certificato di filiera” e misure di incentivazione per le imprese stabilite dalla Regione Lombardia. Ringrazio i sottoscrittori per la volontà dimostrata di prendere parte attivamente all’iniziativa, con l’auspicio che possano aderire anche ulteriori associazioni di categoria».
«Per il settore della logistica si parla molto della mancanza di addetti con numeri certamente allarmanti, ma il tema prioritario è che bisogna innanzitutto ricreare una condizione di trasparenza, sostenibilità e legalità, che deve essere la nuova caratteristica di questo settore. Stiamo portando avanti con grande determinazione il lavoro del protocollo d’intesa per la legalitá dei contratti di appalto nel settore della logistica cbe rappresenta un vero spartiacque nel settore e per la tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. Come Alleanza della cooperazione Lombarda, composta da Legacoop Lombardia e da tutte le altre realtà cooperative, siamo stati i primi tra le associazioni di categoria a firmare convintamente il protocollo poiché come movimento cooperativo abbiamo tutto l’interesse e la volontà di allontanare le false imprese dal sistema della logistica e riteniamo sia fondamentale costruire tutti insieme una una filiera trasparente e improntata al lavoro di qualità» ha dichiarato Attilio Dadda, Presidente di Legacoop Lombardia e Alleanza della Cooperazione lombarda. «Siamo molto contenti delle nuove adesioni al protocollo poiché è necessario allargare sempre più la base dei sottoscrittori e per questo non ci fermiamo e continuiamo ad avanzare un appello affinchè tutte le associazioni di categoria possano fare con noi la scelta di rendere operativo questo protocollo, di renderlo realtà perché quello che ci è utile è raggiungere risultati concreti, trasmettere una cultura della legalità e della sostenibilità. Tutti insieme dobbiamo essere parte di un piano di contrasto all’illegalità, ma soprattutto di miglioramento della qualità della vita e del lavoro dell’impresa e del ritorno verso le comunità»