Doppio appuntamento sabato 4 e domenica 5 settembre con il turismo di prossimità promosso da Pantacon, in veste di capofila, per il progetto Lento, sviluppato assieme alle cooperative mantovane Charta, Zero Beat, Alkémica e Teatro Magro.

Racconti, incursioni teatrali e performance musicali alla scoperta di un territorio meraviglioso, incontrando personaggi storici, iconici, inaspettati. E’ il programma che attende “il turista che osserva” nel primo fine settimana di settembre, a piedi o in bici, nella pianura mantovana.
Due i percorsi a cui sarà possibile partecipare: sabato 4 settembre in bicicletta da Borgoforte alle Grazie passando per Torre D’Oglio e Buscoldo (34 km circa) e domenica 5 settembre a piedi da Portiolo a San Benedetto Po passando per il Fortino e il Museo Civico Polironiano (12 km circa). Entrambe le escursioni saranno in compagnia di Corrado, guida ambientale della cooperativa Alkémica, per salutare l’estate ma goderne ancora colori e atmosfere, con un’immersione nella natura e nella storia della pianura (info e iscrizioni: clicca qui).

Percorribile a piedi o in bicicletta, l’itinerario di Lento prevede anche la navigazione fluviale, per promuovere turismo attivo e mobilità dolce. Per ogni tratta sono evidenziati luoghi notevoli, curiosità e punti di ristoro, osservati e descritti dai partner che hanno percorso ogni tratta.

La regia del progetto è del consorzio cooperativo culturale Pantacon, in veste di capofila, e mette in campo l’esperienza consolidata di diversi partner, che hanno unito osservazione del territorio e competenze: le cooperative culturali Charta, Zero Beat, Alkémica e Teatro Magro per la selezione di luoghi e storie d’interesse e memoria del territorio, Alce Nero e Mantova Bike Experience, per logistica e accoglienza e Studioventisei e la Società Cooperativa Aedo di Milano per la comunicazione e lo storytelling, oltre naturalmente alla collaborazione dei comuni di San Benedetto Po e Curtatone e al sostegno di Regione Lombardia.

“LENTO, l’esperienza necessaria al turista che osserva”, si adatta alla cautela imposta dall’epidemia di Covid19 e diventa un’ottima opportunità per vivere il turismo di prossimità.

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