Ritorna, dopo una lunga pausa, il festival dedicato alla performance dal vivo organizzato dalla cooperativa culturale Zero Beat – socia del Consorzio Pantacon – in collaborazione con il Comune di Quingentole (MN).

Come da tradizione, spazio al teatro di strada, affiancato però da quello che per le edizioni del triennio 2022-2024 sarà l’elemento caratterizzante ed innovativo: il videomapping, forma di arte dal forte impatto visivo, capace di coniugare tecnica e valorizzazione del patrimonio architettonico locale.

Nelle sere del 29, 30 e 31 luglio a partire dalle 19.00 sarà possibile per grandi e piccini partecipare ad animazioni e spettacoli, tra cui Giorgio Gabrielli ed i suoi fantasmagorici giochi di prestigio, la Corsa dei cavalli a dondolo organizzata dagli Spavaldi e la Maestra a caratteri mobili di Sabina Fantin. Sul palco centrale, in Piazza Italia, si esibiranno rinomati artisti di teatro di strada, come Unnico, venerdì 29 luglio, che andrà in scena con un’assistente d’eccezione, la cagnolina Yaya, nello show L’ultimo dei miei cani; Max Maccarinelli, attore italiano di stanza a Parigi, presenterà sabato 30 il suo nuovissimo Street Fool, spettacolo circense e gastronomico; a chiudere la manifestazione sarà domenica 31 Luca Regina, che presenterà Ecocircus, spettacolo funambolico sui temi del cambiamento climatico. Ogni sera, al calar della notte, il teatro lascerà spazio alla magia del video mapping. Ad illuminare le pareti degli edifici della piazza di Quingentole saranno i visual artist locali di Zero Beat, insieme all’artista residente dell’edizione 2022: Samuele Huynh Hong Son, e-motion designer e fondatore del collettivo emiliano “Antica Proietteria”. Non mancherà l’intrattenimento gastronomico: sarà allestita presso l’area feste la bettola, a cura delle associazioni locali Avis e Amatori calcio.

“Siamo molto contenti – afferma il sindaco Luca Perlari – di riprendere Quingentolart dopo alcuni anni di forzato stop dovuto sia alla questione Covid che alla carenza strutturale di fondi. Fondazione Comunità Mantovana e Fondazione Cariplo, alle quali rivolgo i miei ringraziamenti, hanno fatto sì che questa carenza venisse colmata. Il partenariato con Zero Beat è stato proficuo e abbiamo costruito un palinsesto all’insegna della tradizione e dell’innovazione. Ringrazio anche le associazioni quingentolesi che hanno dato il loro supporto e i tanti esercenti che hanno scelto di sostenere l’iniziativa”.

Questa, così come le due prossime edizioni di Quingentolart saranno rese possibili dal contributo di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità Mantovana nell’ambito degli Interventi Emblematici Provinciali 2021. Inoltre diversi esercenti di Quingentole e dei comuni limitrofi hanno scelto di sostenere la manifestazione, che con il suo palinsesto di proposte di forte valore culturale e di rilievo internazionale si rivolge ad un pubblico che va oltre il locale, aprendosi piuttosto alla provincia ed oltre.

Fonte: zerobeat.it