Milano, 7 maggio 2025 – “Fare cooperazione non significa fare volontariato, ma, al contrario, attuare un modello economico alternativo che oggi conta 3 milioni di imprese in tutto il mondo. Il mondo cooperativo deve cominciare a guardare ai giovani. Parliamo spesso di loro, ma senza lasciargli davvero dello spazio e senza formarli. Per essere in grado di affrontare una transizione generazionale che, prima o poi, si paleserà, dobbiamo responsabilizzarli, coinvolgerli in modo tale che si innamorino del mondo cooperativo, ne facciano realmente parte e lo difendano. Inoltre, non è possibile pensare a uno sviluppo duraturo, senza tenere in considerazione la cooperazione. Questo perché le cooperative contribuiscono allo sviluppo dei territori, ma soprattutto ci rimangono occupandosi di tutta collettività” – è questo l’appello lanciato da Ariel Guarco, Presidente dell’ICA International Cooperative Alliance in occasione dell’evento “Le cooperative costruiscono un mondo migliore” organizzato da Legacoop Lombardia per celebrare l’Anno Internazionale delle Cooperative.
L’evento è stato un importante momento di confronto, scambio e condivisione tra leader dei movimenti cooperativi globali, dalle Americhe all’Asia, sul contributo della cooperazione – come forza economica e sociale – al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delineati dall’Agenda 2030. Un “giro del mondo” che ha restituito immagini, esperienze e visioni cooperative, evidenziando il contributo delle imprese cooperative verso le comunità locali. “Dedichiamo questo momento di confronto ai movimenti cooperativi internazionali e siamo grati che siano qui oggi per aprire una finestra sul futuro della cooperazione” – ha rimarcato in apertura dei lavori Attilio Dadda, Presidente di Legacoop Lombardia e membro del Board di ICA. “Vogliamo essere un movimento globale che costruisce alleanze, rafforza le relazioni internazionali e valorizza le buone pratiche cooperative per stimolare progettualità comuni che possano avere un impatto positivo a livello globale”.
È importante ricordare sia l’importanza delle imprese cooperative nel quadro globale: il 12% della popolazione mondiale è un cooperatore per un totale di 3 milioni di cooperative attive in tutto il mondo. Le cooperative, inoltre, danno lavoro o opportunità di lavoro al 10% della popolazione occupata con le 300 cooperative o mutue più grandi che generano un fatturato di quasi 2.5 miliardi di dollari.
Anche la città di Milano presenta un forte carattere cooperativo: con oltre 1 milione di soci e socie e circa 30 mila addetti e addette, nell’area metropolitana milanese si registra la più alta concentrazione di imprese cooperative di tutta Italia. Il movimento cooperativo del resto ha avuto origine proprio a Milano nel 1886.
Il presidente di Legacoop Nazionale, Simone Gamberini ha rimarcato nel suo intervento come il modello cooperativo sia un modello di sviluppo capace di mettere le persone al centro. “Guardando al futuro” – sottolinea Gamberini – “crediamo sia necessario ridefinire il concetto stesso di sviluppo che non deve essere inteso come crescita fine a se stessa, ma come il perseguire un’equità sociale e ambientale. Per fare ciò è necessario un impegno congiunto che porti verso un’economia sempre più umana e sostenibile”.
Petar Stefanov, Presidente di Cooperatives Europe ha sottolineato il ruolo dei giovani per il futuro della cooperazione. Nella sua relazione ha evidenziato “Ad oggi, un impegno da perseguire è capire cosa sia davvero importante per i giovani. Dobbiamo attrarli, coinvolgerli e dare loro delle responsabilità. Serve, infatti, invertire un trend che continua a guardare al passato. Se facessimo un’analisi dei discorsi fatti sulle cooperative e sul tema della cooperazione, solo il 10/15% guarda verso il futuro, il restante si concentra ancora su ciò che è stato. È una percentuale troppo bassa: se non riusciamo a cambiare questo trend ci allontaneremo sempre di più dai nostri futuri soci”.
Nel corso dei lavori sono inoltre intervenuti: Alexandra Wilson Membro del Consiglio dell’ICA, Bhima Subrahmanyan Presidente International Cooperative Banking Association; Vasilis Birlirakis Presidente Federation of Pharmacists’ Cooperatives of Greece; Sarah de Heusch, direttrice Social Economy Europe; Nebojsa Prekic Presidente General Cooperative Union for Agriculture and Rural Development; Merav Niv Responsabile dello sviluppo cooperativo e consulente legale senior, Kibbutz Movement; Carlos Zarco Direttore Generale Fundación Espriu.
Guarda le video pillole della giornata: legacooplombardia.it/video
8 Maggio 2025
