La cooperativa sociale Koinè di Novate Milanese (MI) con il progetto “La Differenza c’è, ma che differenza fa?” da febbraio 2025 ha dato avvio a una sperimentazione che coinvolge i nidi d’infanzia comunali di Novate Milanese gestiti da Koinè assieme al Centro Diurno Disabili  e al Centro Socio Educativo Il Ponte di Novate.
Una volta a settimana, le persone con disabilità, accompagnate dai loro educatori, vengono accolte nei servizi per vivere insieme la quotidianità della vita al nido. A partire, da quelle che sono le personalità, gli interessi e le competenze di bambini e adulti, le educatrici dei nidi e quelle dei centri svolgono e hanno svolto, un costante lavoro di co-progettazione al fine di creare occasioni di incontro e relazione in grado di poter generare ricchezza e valore sociale.
Il nido è ed è stato, un luogo privilegiato di incontro. I bambini piccoli, per loro natura, sono in grado di creare connessioni corporee, fatte di sguardi e gesti e non si limitano solo all’utilizzo del linguaggio verbale come veicolo di relazione. Questa realtà diventa, perciò, un’opportunità poiché permette l’incontro in un modo altro, in modo unico e speciale.
Le persone con disabilità hanno avuto modo, inoltre, di vivere il loro essere adulte prendendosi cura dei bambini. Insieme alle educatrici, si sono adoperate nell’organizzazione e creazione di proposte di gioco, hanno supportato il personale durante il momento della merenda e hanno giocato insieme ai bambini accompagnandoli nella scoperta di materiali e relazioni.
Grazie a queste occasioni i bambini, allo stesso tempo, hanno sperimentato la diversità studiando gli adulti e approfondendo differenti modalità di gioco, interazione e comunicazione. Un incontro dopo l’altro bambine e bambini si sono aperti e relazionati sempre più con i loro ospiti, il timore di non conoscersi ha lasciato posto alla curiosità e al piacere dello stare insieme.
Grazie anche a questo progetto bambine, bambini e persone con disabilità diventano sempre più soggetti attivi nella vita del territorio comunale: lo abitano, lo contaminano e lo arricchiscono. Diventano attori di cittadinanza attiva, di inclusione e di ricchezza sociale in grado di migliorare, se ascoltati, le condizioni di vita di tutta la comunità

Leggi il comunicato stampa integrale: koinecoopsociale.it

19 Maggio 2025