Firmato l’accordo integrativo per il canone concordato tra la cooperativa Abitare, Assoedilizia Associazione milanese, il sindacato inquilini Sunia, e il Comune come soggetto garante, con cui Abitare metterà a disposizione dell’affitto a canone concordato una parte del suo patrimonio abitativo.

“Per la prima volta – spiega l’assessore Gabriele Rabaiotti – una cooperativa di abitanti che storicamente e per statuto, attraverso la proprietà convenzionata e l’assegnazione in godimento (una sorta di affitto permanente), interviene per permettere l’accesso alla casa a famiglie che non riescono a trovare risposta nel mercato libero, sceglie di dedicare una parte delle sue case al canone concordato. Come previsto dalla legge 431, abbiamo sottoscritto l’accordo integrativo della cooperativa Abitare, presente in particolare nei quartieri di Dergano, Niguarda e Affori.
Questo permetterà di potenziare l’offerta di case a canone concordato e di articolare, anche all’interno del mondo cooperativo, le modalità di accesso alla casa”.

“Il percorso che ha portato alla sottoscrizione dell’accordo è stato condiviso anche da Legacoop Lombardia – aggiunge Matteo Busnelli di Legacoop Lombardia – Ci auguriamo che altre cooperative, seguendo questo esempio, aprano con il Comune un confronto e scelgano di sostenere il canone concordato come una delle forme di facilitazione di accesso alla casa”.