Si inizia giovedì 25 novembre, nella giornata contro la violenza sulle donne, con le storie dei centri antiviolenza – tra cui la cooperativa lombarda Cerchi d’Acqua – e una panchina rossa fissa sul palco.
Il 5° Congresso nazionale di Legacoopsociali, in programma a Bologna il 25 e il 26 novembre negli spazi di Dumbo, si terrà sia in presenza che online.

Due giorni densi – giovedì 25 e venerdì 26 novembre – negli spazi del Dumbo di Bologna per la cooperazione sociale di Legacoop che conta 2466 associate con 150.387 soci complessivi e 126.321 occupati per un valore complessivo della produzione di 4,3 miliardi di euro.
Tra i contenuti della due giorni ci sono i dati: quelli raccolti dal Centro Studi di Legacoop che mettono in evidenza come nel Mezzogiorno il settore sociale occupi 16.693 persone, con criticità nel prossimo periodo per il 50% delle cooperative sociali a trovare nuovi operatori; altri dati verranno dalla ricerca “Gli scenari del cambiamento” di Ipsos che sarà presentata nel corso dei lavori congressuali. Nel Paese il 64% degli italiani ha un forte senso di sfiducia verso le imprese e le banche. Il 60% vuole riformare il capitalismo e chiede più mutualismo e cooperazione. Il 41% ha rinunciato alle cure sanitarie e per il 40% l’assenza delle cooperative peggiorerebbe l’assistenza agli anziani e alle persone più fragili. Tra gli esiti della ricerca Ipsos.

Giornata contro la violenza sulle donne
Nella giornata di apertura del congresso, il 25 novembre Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è previsto un momento di riflessione con la panchina rossa che sarà presenza fissa sul palco.
In video saranno diffuse le testimonianze di tre cooperative sociali che da Milano a Caserta passando per Firenze sono impegnate nei centri antiviolenza e nell’integrazione delle donne vittime di tratta. Tra queste la cooperativa lombarda Cerchi d’Acqua, centro antiviolenza che appartiene alla Rete delle Case delle Donne e dei Centri Antiviolenza della Lombardia ed è socia fondatrice di D.i.Re. (Donne in Rete Contro la Violenza), associazione nazionale dei centri antiviolenza. E’ uno dei centri antiviolenza a cui fanno riferimento le operatrici del numero nazionale contro la violenza 1522 istituito dal Ministero delle Pari Opportunità.

Il tandem della cooperazione sociale: programma della due giorni
Si chiama #cooperandare e il tandem è il suo simbolo: ad aprire l’assemblea giovedì 25 novembre saranno i saluti del sindaco di Bologna Matteo Lepore, Elly Schlein – in rappresentanza del Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, e a seguire quelli del Ministro del Lavoro Andrea Orlando e della sottosegretaria al Mise Anna Ascani. Dopo la relazione della presidente nazionale uscente Eleonora Vanni saranno forniti i dati aggiornati sulla cooperazione sociale da parte del Centro studi di Legacoop.
Nella giornata del 25 la sessione pomeridiana si aprirà con un’iniziativa nell’ambito della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: le testimonianze video delle cooperative sociali che da Nord a Sud gestiscono i Centri antiviolenza con Alice, Eva e Cerchi d’Acqua e l’intervento della ministra per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti.
A seguire i panel Emancipazione-Benessere e Nuove Generazioni condotti dalla giornalista di Radio 24 Debora Rosciani. Nel primo panel oltre alle esperienze cooperative sono previsti gli interventi della Ministra per le disabilità Erika Stefani, di Roberto Barbieri – Direttore Generale Oxfam Italia e di Andrea Ciarini – Professore Sociologia del Welfare Sapienza Università di Roma. Nel secondo interverranno tra gli altri la Ministra per le politiche giovanili Fabiana Dadone e la sociologa Caterina Satta.
A margine di questa prima giornata si terrà l’anteprima della pubblicazione del progetto “Sociabìlita. generare valore sociale nell’abitare e nelle prospettive di rigenerazione urbana” con Roberto Lippi – Direttore Fondazione Barberini, Eleonora Vanni – Rossana Zaccaria – Presidente Legacoop Abitanti.

Nella giornata di venerdì 26 novembre l’apertura è dedicata alla comunicazione con la presentazione del Manifesto elaborato dal Gruppo nazionale Comunicazione – a cui aderisce anche Legacoop Lombardia – con l’intervento del professore Andrea Volterrani – Università Roma Tor Vergata, di Enzo Risso – direttore scientifico Ipsos – che presenta la ricerca “Gli scenari del cambiamento” e di Juan Antonio Pedreño – Presidente Social Economy Europe.
A seguire il panel su “Prossimità e Transizioni” condotto dal giornalista SkyTg24 Andrea Bignami con gli interventi tra gli altri di Roberto Poli – Cattedra UNESCO sui sistemi anticipanti Università di Trento, di Laura Castelli Viceministro Ministero Economia e Finanze e di Giuseppe Guerini, Portavoce gruppo economia sociale CESE.
A chiudere la mattinata sarà il dialogo tra Eleonora Vanni, il presidente di Legacoop Mauro Lusetti, la filosofa Michela Marzano e Ali Tanveer del Direttivo CoNNGi – Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane, moderato da Bignami.
A seguire la conclusione del 5° Congresso con la votazione della nuova Direzione nazionale di Legacoopsociali.

Lo storytelling “Voglio essere cooperatore/cooperatrice sociale perché…”
Tante le testimonianze della campagna social “Voglio essere cooperatore/cooperatrice sociale perché…” lanciata il 14 ottobre con l’inizio dei congressi regionali di Legacoopsociali verso l’assemblea nazionale di Bologna. Soci-lavoratori, operatori ed educatori, presidenti e dirigenti di cooperative da Nord a Sud prendono parola e raccontano qual è il senso oggi di fare impresa cooperativa. Valori, comunità, innovazione, welfare sono le parole che tornano in questo racconto che viene pubblicato sui canali social di Legacoopsociali Instagram, Facebook e Twitter e che sta raggiungendo migliaia di visualizzazioni.
Dalla Lombardia le testimonianze delle cooperative sociali L’Innesto, Mondovisione, Jolly Service, Koiné, Totem, Il Mosaico Servizi, Pandora, Centro Internazionale di Quartiere, Genera Onlus.

Info: legacoopsociali.it