Il più prestigioso riconoscimento italiano di letteratura per ragazzi va al silent book “Riflettiamoci” illustrato da Gek Tessaro e realizzato con il coinvolgimento dei ragazzi della cooperativa sociale Famiglia Nuova di Lodi.

“Per la appassionata e nitida bellezza di una storia esemplare capace di raccontarci con semplicità e profondità valori universali”. La motivazione che accompagna la premiazione avvenuta oggi – lunedì 16 maggio – al Palazzo Ducale di Genova del silent book “Riflettiamoci” illustrato da Gek Tessaro e realizzato con il coinvolgimento dei ragazzi della cooperativa sociale Famiglia Nuova di Lodi.
Premiato come “miglior libro senza parole”, si tratta di un’opera nata in pandemia grazie all’ascolto delle ragazze e dei ragazzi coinvolti nelle attività educative della cooperativa lodigiana. Due giovani creature, un rinoceronte e una giraffa, si ritrovano sole e sperse. Il primo ha perso il genitore durante una battuta di caccia mentre la seconda è rimasta isolata dopo un incendio. Sono sole fino a quando non si troveranno, l’uno di fronte all’altra, a una stessa pozza d’acqua; lì potranno riconoscersi e sentirsi come sorelle, come fratelli. Esseri “accomunati dalla perdita e dal bisogno”, scrive l’autore in una nota di riflessione.

Qui la scheda del libro: carthusiaedizioni.it
Qui la recensione: raiplaysound.it