Ventisette i candidati che hanno sottoscritto il Manifesto cooperativo per l’economia sociale, promosso dall’Alleanza della Cooperazione Lombarda (AGCI, Confcooperative, Legacoop Lombardia), in vista del voto dell’8 e 9 giugno per il rinnovo del Parlamento Europeo.

Economia sociale, welfare e diritto alla salute, politica agricola e DOP Economy, credito cooperativo, politiche energetiche e green deal, qualità dell’abitare e rigenerazione urbana, contrasto alla desertificazione commerciale, cultura e turismo tra accessibilità e inclusività, formazione, lavoro, migrazioni, digitalizzazione, innovazione, intelligenza artificiale. I temi su cui la cooperazione lombarda ha concentrato le proprie proposte e politiche settoriali per la prossima legislatura europea, invitando i candidati all’Europarlamento alla condivisione di strategie e obiettivi.
A partire dal riconoscimento della cooperazione come pilastro dell’economia sociale, valorizzando la peculiarità e la distintività della forma d’impresa cooperativa per dare impulso ad un cluster – quello dell’economia sociale – che in Lombardia è il più grande in termini di forza lavoro e, se paragonato al settore manifatturiero, rappresenterebbe un terzo degli addetti.

Il Manifesto è stato presentato il 29 maggio al Teatro Elfo Puccini di Milano da Attilio Dadda Presidente e Massimo Minelli co-presidente dell’Alleanza della Cooperazione Lombarda.

Di seguito l’elenco completo dei candidati alle prossime elezioni europee firmatari del Manifesto:

Maria Pia Abbracchio
Caterina Avanza
Arianna Bettin
Fabio Bottero
Andrea Costa
Laura D’Incalci
Matteo Di Maio
Simonetta Fiaccadori
Emanuele Fiano
Carlo Fidanza
Giorgio Gori
Erica Innisi
Ester Lanfranchi
Giovanni Malanchini
Pierfrancesco Maran
Simona Merisi
Letizia Moratti
Giovanni Mori
Raffaella Paita
Matteo Passoni
Fabio Pizzul
Massimiliano Salini
Mariangela Sturaro
Cecilia Strada
Irene Tinagli
Patrizia Toia
Mariateresa Vivaldini