Milano, 17 maggio 2024Sostenibilità, fragilità dei territori, biodiversità, pari opportunità e intergenerazionalità sono stati i temi su cui si sono confrontati oggi cooperatori e cooperatrici della Lombardia durante “Da nord a sud: l’identità cooperativa per lo sviluppo sostenibile”, evento organizzato da Legacoop Lombardia alla Fondazione Brodolini a Milano nell’ambito dell’ottava edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS).
Obiettivo di Legacoop Lombardia è dare il proprio contributo per attualizzare i 7 principi cooperativi, perché proprio a partire da questi, le imprese cooperative possono promuovere una sostenibilità integrale che contribuisce all’attuazione dell’Agenda 2030 e al conseguimento di diversi obiettivi di sviluppo sostenibile, in particolare i goals 5, 8 e 15. I risultati di questo lavoro saranno presentati alla conferenza internazionale dell’ICA International Cooperative Alliance.

«Partecipazione giovanile, pari opportunità, salvaguardia della biodiversità e tutela dei territori e delle loro fragilità. Sono questi gli elementi che devono guidarci verso un nuovo sviluppo, che sia realmente sostenibile. Chi pensa ancora oggi al nucleare, è evidente si rifaccia a ricette del Novecento senza contezza di quello che è oggi il nostro pianeta, quali sono le necessità delle persone, dei giovani, delle donne. La sostenibilità è uno dei principi identitari della cooperazione. L’Unesco ha definito la cooperazione come bene immateriale dell’umanità, non dobbiamo dimenticarlo ma farne motivo d’orgoglio. Abbiamo cercato oggi tutti insieme di aggiornare la nostra visione per poi portare le nostre idee anche a livello internazionale, continuando a mettere al centro comunità, soci, valori, dignità umana e coerenza. Risponderemo al problema ambientale solo mantenendo la complessità dell’identità cooperativa e la sua capacità di mobilitare intelligenze collettive» afferma Attilio Dadda, Presidente Legacoop Lombardia.

«L’Italia spesso vive di politiche di breve respiro, ma per promuovere uno sviluppo sostenibile è necessario e importante avere una visione collettiva e di lungo periodo. Stiamo già pagando le conseguenze del cambiamento climatico ed è assolutamente necessario intervenire, accelerando la transizione energetica, che è l’unica opzione che abbiamo» ha dichiarato Giulio Lo Iacono, Segretario Generale ASViS intervenuto all’evento di Legacoop Lombardia. «Stare fermi significa restare indietro. Il cambiamento climatico ha costi drammatici dal punto di vista ambientale ma anche economico e sociale. Vanno rivisti i meccanismi di produzione e consumo e la trasformazione energetica in questo senso rappresenta una grande opportunità, i cui costi devono essere intesi come investimenti per il futuro».

«Quella del cambiamento climatico e della sostenibilità non è questione nata oggi, ci si lavora da oltre 50 anni. Tuttavia, la Convenzione per il clima del 1996 non è ancora rispettata. Evidente come la situazione di aumento della temperatura e di aumento della concentrazione di CO2 in atmosfera stiano peggiorando, e anche in Italia e Lombardia abbiamo dati che comprovano questo andamento. Il 2023 ha registrato la temperatura media globale più alta dal 1850. Dobbiamo darci dei traguardi per arrivare a dare un contributo effettivo all’Agenda 2030 e agli SDGs. Proprio la cooperazione ha insiti in sé i metodi e le politiche necessarie per impostare riflessioni e azioni concrete per mitigare i danni del cambiamento climatico. Una su tutte: la conoscenza, il mettere al centro la formazione. Fondamentale infatti conoscere i rischi e provare a ridurli, evitando ciò che non sarà più gestibile. Credo sia necessario individuare per ogni territorio ma anche per ogni organizzazione quali sono gli impatti potenziali e i rischi per poi arrivare a mettere in piedi azioni di mitigazione. È la scelta singola che può fare la differenza, la qualità del processo decisionale» sostiene Mita Lapi, Responsabile Area di Ricerca Sviluppo Sostenibile e Capo Unità “Qualità dell’Aria e Cambiamenti Climatici” di Fondazione Lombardia per l’Ambiente (FLA).

«L’affermazione della parità di genere rientra all’interno di tutti i 17 obiettivi dell’Agenda 2030. Nessun obiettivo può infatti essere raggiunto se non comprende al suo interno anche la parità di genere. Sono convinta che la parità di genere è un tema che deve essere affrontato in una dimensione evolutiva delle strategie di un Paese: superando alcuni gap che riguardano le donne, infatti, si lavora per il benessere di tutto il Paese. Un tema che dovrebbe essere affrontato in maniera più efficace è quello del lavoro. Gli indicatori di ASViS hanno segnalato qualche miglioramento in termini di occupazione femminile, ma è evidente che si tratta spesso di lavoro precario e sono passi non ancora sufficienti. La questione della parità in Italia non deve più essere affrontata frammentariamente ma serve un approccio sistemico» ha affermato Dora Iacobelli, coordinatrice Gruppo di lavoro su Ob.5 di ASViS.

«Apprezzo e apprezziamo profondamente nell’Alleanza Cooperativa Internazionale tutti gli sforzi compiuti dalle organizzazioni di ciascun paese per mettere in pratica i principi cooperativi. Abbiamo un modello con quasi due secoli di comprovata esperienza, ma non possiamo accontentarci. In un mondo con gravi sfide sociali, economiche e ambientali, dobbiamo approfondire la nostra identità cooperativa in un processo dinamico con i nostri associati e aprendo il modello alle comunità in cui siamo inseriti. Continueremo così ad arricchire il nostro percorso e, grazie alla nostra dottrina storica, saremo in grado di affrontare le sfide del presente e costruire insieme un futuro migliore. Celebro ancora una volta il lavoro di Legacoop in tutta Italia per valorizzare l’identità cooperativa e apprezzo sinceramente il loro contributo al movimento cooperativo globale» ha sottolineato Ariel Guarco, Presidente ICA in un video-messaggio fatto pervenire in occasione dell’evento di Legacoop Lombardia.

A dare il loro contributo in qualità di membri dell’ICA anche Toru Nakaya in rappresentanza del Giappone (video) e Alexandra Wilson, Coordinatrice del Cooperative Identity Advisory Group (ICA), in rappresentanza della cooperazione australiana (video).

L’evento, gemellato con Legacoop Sicilia, sarà seguito lunedì 20 maggio a Palermo dall’evento “Da sud a nord: l’identità cooperativa per lo sviluppo sostenibile”. Due eventi con cui Legacoop, partner dell’edizione 2024 del Festival dello sviluppo sostenibile, rafforza il proprio impegno per la sostenibilità, principio fondamentale dell’identità cooperativa.

17 Maggio 2024