Legacoop Lombardia, Confcooperative Lombardia e AGCI Lombardia tra i firmatari del Protocollo d’intesa per il lavoro, la legalità, la sicurezza, la sostenibilità, la promozione della partecipazione e del confronto sui temi connessi a PNRR e PNC, Piano Lombardia, Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026.

Milano, 15 dicembre 2022 – Salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione sanitaria dai rischi ambientali e climatici, tutela dell’occupazione e suo incremento qualitativo, legalità e prevenzione dei fenomeni di infiltrazione della criminalità, rispetto dei principi di sostenibilità e partecipazione. Gli obiettivi prioritari frutto dell’accordo tra Regione Lombardia e le parti sociali, sottoscritto oggi a Palazzo Lombardia a Milano alla presenza del Presidente Attilio Fontana.
Si tratta del Protocollo d’intesa per il lavoro, la legalità, la sicurezza, la sostenibilità, la promozione della partecipazione e del confronto sui temi connessi a PNRR e PNC, Piano Lombardia, Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026.
A sottoscrivere il Protocollo, in qualità di co presidente dell’Alleanza della Cooperazione Lombarda, Attilio Dadda “per affermare legalità negli appalti, sicurezza sul lavoro e qualità del lavoro per opere durature, efficienti e a beneficio delle nostre comunità”.

Nel protocollo inserito anche un addendum relativo alle cooperative sociali di inserimento lavorativo: il CCNL delle cooperative sociali è riconosciuto come contratto di settore nei bandi di gara, appalti e subappalti, indipendentemente dal settore di attività.

Il Patto per lo Sviluppo di Regione Lombardia sarà la sede di confronto periodico per i firmatari del Protocollo che si impegnano a condividere ogni informazione utile al monitoraggio e allo stato di avanzamento degli interventi. In materia di legalità e appalti, come si legge dal documento, i firmatari “condividono l’impegno ad assumere tutte le iniziative necessarie, per quanto di propria competenza, al fine di promuovere i contenuti del presente Protocollo d’intesa e affinché tali contenuti vengano promossi presso le stazioni appaltanti, le centrali uniche di committenza e le Autorità regolatrici presenti in Lombardia”.
Il Protocollo ha validità fino al 31 dicembre 2026 e sarà diffuso e promosso dai soggetti firmatari nei confronti delle proprie strutture come riferimento per la gestione degli appalti e subappalti.

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