In molti pensano che lavorare “smart” significhi semplicemente lavorare da casa, ma non è così.

Per via del COVID19 numerose persone sono costrette nella propria abitazione, ma è un “working poco smart” lavorare tutto il giorno connessi a cellulare, tablet o computer senza orari o durante il finesettimana. Si è un lavoratore smart quando si sceglie dove, come e quando portare avanti il proprio lavoro, in piena autonomia.

Esistono ovviamente strumenti tecnologici che permettono di svolgere le proprie mansioni senza avere una postazione fissa, ma si tratta di strumenti necessari e non sufficienti. Prima di tutto bisogna che la propria azienda si strutturi per lavorare in maniera più agile.

Come? Lo spiegano in questo webinar Andrea Ficcadenti, responsabile IT di Legacoop nazionale (associazione che riunisce oltre 10 mila imprese cooperative) e Andrea Bertolazzi, presidente di Gnucoop (software house cooperativa).