Raddoppiano i partecipanti e l’86% sono studenti, ricercatori e giovani cooperatori e imprenditori. In gara al Contest Social Tech 20 cooperative e startup sociali innovative, tra cui la neo aderente Shibboleth con il progetto “Aut Aut” dedicato al rapporto tra fotografia e autismo.

Il Social Innovation Campus di Fondazione Triulza si conferma evento italiano dei giovani sull’innovazione sociale: degli oltre 12.500 partecipanti alle 151 iniziative organizzate in presenza e online di cui 10.723 giovani (l’86%) con un incremento di quasi il 70% rispetto al 2023 grazie alla ricca offerta di format e attività a loro dedicate. Raddoppiano infatti i partecipanti e le iniziative proposte attraverso il coinvolgimento nel programma culturale di una “community” di partner e di esperti che cresce ogni anno e che fornisce contenuti e strumenti ai giovani. Sono loro i protagonisti del Campus che sperimentano e toccano con mano tecnologie e innovazione, ascoltano e interagiscono con mentor e relatori e, soprattutto, co-progettano e propongono soluzioni concrete a partire da sfide reali. Fondazione Triulza porta in MIND Milano ogni anno migliaia di persone, soprattutto giovani, e ne fa un grande laboratorio di sperimentazione per un futuro attento all’impatto ambientale e all’inclusione sociale.
Studenti delle scuole secondarie di II grado di 26 Comuni di Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto hanno potuto partecipare a laboratori tematici e di orientamento al lavoro e a due percorsi di co-progettazione (hackathon) in presenza e online attraverso i quali hanno presentato le loro visioni, valori e proposte tecnologiche e innovative per migliorare l’ambiente, la vita delle persone e delle comunità.
Ci sono anche gli oltre 30 ricercatori, cooperatori e startup innovative di tutta Italia, che durante gli eventi e nel Contest annuale Social Tech hanno presentato progetti e soluzioni digitali e tecnologiche ad impatto sociale e ambientale per trasformare i rifiuti in nuovi materiali e in forme di economia circolare; per supportare le persone con fragilità cognitiva, demenze o dipendenze; per aiutare l’inclusione dei migranti o la mobilità di persone con disabilità, l’inserimento lavorativo o la formazione.

In gara al Contest Social Tech 20 cooperative e startup sociali innovative di tutta Italia selezionate con i loro progetti di innovazione e impatto. Tra queste la cooperativa sociale, neo aderente a Legacoop Lombardia, Shibboleth che ha partecipato con il progetto editoriale “Aut Aut” dedicato al rapporto tra fotografia e autismo.
Premiate le startup innovative CoffeeFrom di Milano (primo premio) che trasforma i fondi di caffè esausti – normalmente smaltiti in discarica – in nuovi materiali termoplastici; alla startup Human Maple di Castelfranco Emilia che promuove la raccolta e il riciclo delle cicche di sigaretta pil secondo premio e alla cooperativa CoosMarche di Fermo il terzo premio per Intellica, una piattaforma web di stimolazione cognitiva digitale a beneficio di fragilità come la disabilità cognitiva, i disturbi dello spettro autistico e le demenze.

Primo premio dell’Hackathon in presenza (1.500 euro) è stato vinto dai “Green Titans” (Liceo Veronica Gambara di Brescia) che con il progetto “MAAAXI – Da fermata a mini hub” hanno proposto la riqualificazione delle fermate degli autobus per trasformarle in mini hub ricchi di servizi collegati con app MaaS (Mobility as a Service). L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale in questo rinnovato sistema di mobilità ha valso ai Green Titans anche il premio speciale Microsoft di 500 euro.

Primo classificato Hackathon online (1.500 euro) il team “I Riciclanti”(Istituto Tito Acerbo di Pescara) con ReGreen Hub, una cooperativa di piattaforma nata per fronteggiare il problema degli elevati rifiuti prodotti dal settore dell’industria tessile.

L’evento ha tra i partner Coopfond e tra gli sponsor la cooperativa CMB, è realizzato in collaborazione con realtà cooperative lombarde come Cesvip Lombardia ed è reso possibile anche grazie al supporto tecnico delle cooperative Il Portico e Mondovisione.

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