Un percorso partecipativo in Valtellina per sviluppare una comunità di pratica e itinerari collaborativi per le accessibilità, promosso da PoliS Lombardia, ente strumentale di Regione Lombardia in partnership con Fondazione Triulza e in collaborazione con la cooperativa associata Pares.
Venerdì 1° luglio in streaming dalle 10.00 alle 12.30. Registrazione obbligatoria.

I Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina (6 – 22 Febbraio 2026) rappresentano una grande opportunità per i territori montani nei quali si svolgeranno e in particolare per la Valtellina. Un’occasione da cogliere prima e pensando al dopo, quando saranno concluse le due settimane dei giochi. Come? Avviando da ora un percorso di avvicinamento partecipativo e di ascolto che definisca anche la legacy che questo grande evento dovrebbe lasciare per uno sviluppo duraturo e accessibile a tutti.
Elemento chiave per il successo delle Olimpiadi invernali 2026 e per l’eredità che lasceranno in ambito sportivo, turistico, comunitario e territoriale è l’approccio che la Valtellina saprà dare alle diverse forme e ambiti dell’accessibilità. Un territorio accogliente e accessibile a tutti va oltre le mere soluzioni tecniche o normative. Presuppone la costruzione di itinerari collaborativi per le accessibilità, attraverso percorsi partecipati e di ascolto.

Con questo obiettivo PoliS Lombardia, ente strumentale di Regione Lombardia, promuove il percorso “Territori Olimpici– Accessibilità per tutti”, in partnership con Fondazione Triulza e in collaborazione con la cooperativa Pares.

Si è scelto di costruire una “comunità di pratica” quale “organismo vivo” che coinvolge gli stakeholder e le reti locali in un percorso di condivisione, d’apprendimento e di cambiamento.
Gli strumenti sono interviste, focus group e questionari con un momento finale e partecipato di ridefinizione da cui potranno partire nuove progettazioni territoriali e nuove politiche.
I risultati attesi del percorso sono l’inquadramento generale, la raccolta di bisogni, la produzione di proposte, l’attivazione delle persone, l’inizio del cambiamento.
Le comunità di pratica si sviluppano attraverso incontri ricorrenti tra persone coinvolte da temi di comune interesse. Si tratta di raccordi auto-organizzati o promossi da soggetti terzi (network, reti associative, finanziatori) che hanno l’obiettivo di favorire contesti di interlocuzione e di diffusione di pratiche e conoscenze. Si sviluppano nel tempo, animate dal confronto fra esperienze, sono aperte ad apporti e contributi di chi vi prende parte, consentono contatti e scambi con intensità variabili e richiedono la collaborazione di tutti per dare continuità alle conversazioni sui temi che promuovono l’aggregazione (Barrilà, Cau e Maino, 2021).

Il percorso partecipativo per la Valtellina è aperto a tutti i cittadini e organizzazioni territoriali. Si tratta di un percorso aperto e dinamico, con una metodologia di conduzione guidata e facilitante per ottimizzare l’incontro tra le persone e le diverse realtà che rappresentano, per riconoscere e valorizzare i contenuti di tutti, per creare nuove opportunità di co-progettare il futuro territoriale insieme e nel tempo. Le organizzazioni interessate – pubbliche o private, profit o no-profit – possono partecipare coinvolgendo più persone, o persone diverse nei diversi momenti del percorso.

Chi volesse prenderne parte può partecipare al momento di avvio che si svolgerà il prossimo venerdì 1 luglio in diretta streaming dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Per ricevere il link dello streaming clicca qui

Questi gli appuntamenti successivi ai quali ci si può iscrivere utilizzando lo stesso form:

1° Focus group in presenza – Lunedì 11 luglio 2022 dalle ore 10.00 alle 13.00 – Sondrio
2° Focus group online – Giovedì 15 settembre 2022 – ore 09:00 – 13:00 online
3° Focus group online – Giovedì 06 ottobre 2022 – ore 09:00 – 13:00 online
4° Focus group online – Venerdì 04 novembre 2022 – ore 09:00 – 13:00 online
Incontro finale di rielaborazione in presenza – Venerdì 02 dicembre 2022 – ore 10:00 – 13:00 Sondrio

Contatti: news@fondazionetriulza.org / comunicazione@fondazionetriulza.org

SCARICA IL PROGRAMMA

Fonte: fondazionetriulza.org